Centro Storico, arrivano i nuovi dissuasori

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E’ iniziata la collocazione dei nuovi dissuasori antiterrorismo che l’Ufficio Rigenerazione urbana diretto dal dottor Sandro Follari con la progettazione dell’arch. Paolo Porretto ha definito su impulso del sindaco Roberto Lagalla e dell’assessore alla Rigenerazione urbana Maurizio Carta nell’ambito delle iniziative a supporto della sicurezza, bellezza e rispetto della fruizione del centro storico e di tutte le altre aree di pregio storico-architettonico di Palermo.

In questi due giorni saranno collocati circa 30 dissuasori antiterrorismo al posto dei new jersey in modo da garantire la medesima sicurezza, ma anche un aspetto adeguato alla bellezza dei luoghi in cui devono essere collocati.

L’assessore Carta dichiara che “si tratta di un piccolo ma significativo intervento a tutela del centro storico e garanzia di sicurezza delle aree pedonali. Sarà seguito da un complessivo restyling di tutti i dissuasori in modo da rendere più sicure le aree pedonali e anche belle come meritano, compreso il completamento della collocazione dei dissuasori a scomparsa lungo via Ruggero Settimo e via Libertà. Nei prossimi mesi proseguiranno anche i lavori di ripavimentazione di strade e piazze nel centro storico, compreso il nuovo basolato a piazza Vigliena per restituire tutta la monumentalità a quella straordinaria piazza cittadina.

Il lavoro di micro riqualificazione delle piazze e aree pedonali con arredi nuovi e adeguati coinvolgerà nel prosieguo anche le località turistiche e costiere”.

E’ certamente un intervento che coniuga sicurezza e decoro urbano. Tuttavia, questa operazione si scontra con una realtà ben diversa: la presenza diffusa di venditori abusivi di spremute di agrumi, soprattutto tra Piazza Bellini e i Quattro Canti e la Cattedrale.

Da un lato, il Comune investe in barriere eleganti e funzionali per proteggere le aree pedonali; dall’altro, il commercio abusivo continua a proliferare, spesso senza alcun controllo.

Questa contraddizione evidenzia una gestione urbana a due velocità: si interviene per migliorare l’estetica e la sicurezza, ma si lascia che il degrado e l’illegalità compromettano la vivibilità del centro storico. Se davvero si vuole rendere Palermo più accogliente e sicura, è necessario un approccio più ampio e coerente, che affronti anche il problema del commercio abusivo e della sicurezza alimentare.

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4 Thoughts to “Centro Storico, arrivano i nuovi dissuasori”

  1. moscerino

    FINALMENTE!!! propongo una versione impilabile a mo’ di portale, sulla stesso stile del portale Porta Felice – Mura delle Cattive, di Piazza Marina!

  2. Fabrizio V

    ma perchè non venivano centrate le targhe rispetto la faccia del cubo?
    perchè spesso bisogna assistere a cose fatte MALE per Palermo?
    Sembra che ci si mettano d’ipegno, tristezza.

  3. Don Passetto

    Più che dissuasori antiterrorismo, ci vorrebbero i dissuasori antipanormosauri! Comunque, quelle targhe messe così decentrate mi fanno pensare che forse alla loro sinistra ne andranno apposte delle altre (a meno di non pensare di totale sciatteria, come afferma Fabrizio V).

  4. The villains of Palermo

    A Verona ogni strada (anche quelle di secondaria importanza) con accesso riservato/pedonale aveva i dissuasori a scomparsa, quelli che qui hanno messo solo al teatro Massimo e devi dire pure grazie.

    Per il resto qui solo ste cacate al risparmio, che fanno pure passare come care.

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